Da donna in carriera a Londra a mamma imprenditrice a Milano. Sempre di corsa, ma stressata, prima. Sempre di corsa, ma felice e realizzata, adesso. La storia di Federica Zagari, 45 anni originaria di Napoli, è segnata da incontri e avvenimenti non previsti. Perché a volte è il caso, o il destino, che ci porta dove non avremmo mai pensato di arrivare. Una laurea in economia alla Bocconi, un master a Londra, un lavoro in piena City. Per poi arrivare, passati i 35 anni, a essere talmente stanca di quella vita da prendersi sei mesi sabbatici e partire. E ritrovarsi poi ad Antigua, antica capitale del Guatemala, e decidere di restare lì come volontaria per una organizzazione olandese che si occupa di alfabetizzazione: “Finalmente mi sono sentita felice con poco, mentre prima, quando avevo tutto, non ero soddisfatta”. I sei mesi previsti diventano due anni: a cambiare di nuovo le carte in tavola, l’arrivo in Guatemala di un volontario olandese. Dopo pochi mesi, Federica rimane incinta: una gravidanza a sorpresa, un amore appena nato, poche certezze sul futuro. La coppia torna in Europa, a Milano, dove nasce Julia, che oggi ha 8 anni. Federica trova lavoro part time nel settore del no profit. Diciotto mesi dopo Julia nasce Nicole, ma al termine della maternità l’ufficio dove lavorava chiude. “Nonostante il mio curriculum, non riuscivo a trovare un impiego part time. Non volevo però rinunciare al lavoro: lavorare mi fa sentire bene come donna, ma anche come mamma. Mi permette di essere più equilibrata, di non essere assillante con i bambini”. Di fronte a una situazione di stallo, si apre una nuova porta nella vita di Federica: sotto casa sua si libera un locale di 300 metri quadri. E proprio lì prenderà forma il suo nuovo sogno. Ricordando i kids club dove portava la nipotina a Londra e coinvolgendo l’ex insegnante di nido delle figlie, Silvia Longoni, nella testa di Federica si fa strada un progetto: creare nel centro di Milano uno spazio per bambini, in particolare per i più piccoli, dove organizzare laboratori creativi, corsi, feste, luogo di incontro e confronto anche per le mamme. Nel 2011 inaugura Kikolle Lab. Poche settimane dopo nasce Thomas, il terzo figlio di Federica. “La maternità ha fatto di me inaspettatamente un’imprenditrice. Ho creato un’attività su quelle che erano prima di tutto esigenze mie personali. Non lavoro meno di quando ero a Londra, ma lavoro sotto casa e ho la possibilità di organizzare la giornata sulla base delle mie esigenze familiari. Non ho mai perso una recita scolastica. Se i miei figli si ammalano sono vicino a loro. Posso accoglierli quando tornano da scuola, anche a costo di stare sveglia la notte a lavorare. In un Paese che non va incontro alle donne, in particolare alle mamme, mi sento una privilegiata”. Kikolle ha registrato oltre 8.000 presenze all’anno, tanto che Federica e Silvia stanno pensando di aprire una seconda sede e valutando se proporre il format anche fuori Milano. Il sogno è diventato realtà: l’economista stanca e stressata che lavorava nella City ha lasciato il posto a una mamma imprenditrice felice e realizzata.
